Operazione nazionale su frodi fiscali, indagato imprenditore dell’Aretino

Redazione
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E’ coinvolta anche una società di Foiano della Chiana nella complessa indagine della Guardia di Finanza di Brescia, che ha portato alla luce un articolato schema fraudolento che consentiva ad imprenditori di beneficiare in modo indebito di crediti IVA inesistenti con le conseguenti condotte riciclatorie.
I crediti fittizi venivano generati da diverse società e poi ceduti tramite una società “veicolo” con sede dichiarata a Milano, a diverse persone giuridiche, tra le quali il Brescia Calcio, per consentire un abbattimento del carico fiscale e contributivo.
L’operazione è partita dai militari del nucleo di Polizia economico-finanziaria di Brescia con la collaborazione dei reparti territorialmente competenti, che hanno eseguito le perquisizioni nelle province di Brescia, Milano, Arezzo, Massa Carrara, Roma, Napoli, Benevento, Avellino, Caserta, Potenza e Taranto.
Le perquisizioni delle Fiamme Gialle sono state effettuate nei confronti di Brescia Calcio e di ulteriori 24 soggetti indagati per riciclaggio e reati tributari connessi all’utilizzo indebito di crediti fiscali per oltre 4milioni di euro. Oltre alla società sportiva bresciana, si parla del coinvolgimento di 11 persone fisiche e di 14 persone giuridiche, tra associazioni, fondazioni e società.
Per quanto riguarda il coinvolgimento della società aretina, si tratta di una srl con sede a Foiano della Chiana, rappresentata da un soggetto di origini campane.

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